Ornella Vanoni non avrebbe voluto fare la cantante, ma ben altro: ecco la rivelazione che ha lasciato tutti i suoi fan senza parole
Classe 1934, Ornella Vanoni è considerata una delle maggiori interpreti della musica leggera nostrana ed una delle artiste dalla carriera più longeva. Basta infatti pensare che nella sua vita artistica ha venduto oltre 55 milioni di dischi e ha pubblicato 112 lavori. Prima e unica donna ad aver vinto per due volte il premio Tenco. Ha partecipato per ben otto volte al Festival della Canzone italiana di Sanremo, diventando nel 2023 la prima artista della storia della suddetta kermesse a conquistare il Premio Città di Sanremo alla carriera.
Nessuno quindi si sarebbe mai aspettato, tra l’altro proprio da lei, una notizia del genere: non avrebbe voluto fare la cantante. Non era affatto questo il suo sogno in gioventù. La rivelazione ha lasciato a bocca aperta tutti i suoi ammiratori, ma non solo.
Ornella Vanoni, altro che cantante: il suo sogno era tutt’altro
Quella della Vanoni è una di quelle rivelazioni che fanno molto riflettere, perché si tratta di situazioni che in molto possono trovarsi a vivere. Ci si adopera per realizzare quello che si pensa essere il proprio destino per poi, all’improvviso, ricevere uno sgambetto dalla vita e ritrovarsi a fare tutt’altro. In questo caso, però, per la Vanoni si è trattato di un destino ‘fortunato’ e non di certo crudele.
La giovane Ornella Vanoni infatti aveva un desiderio ben diverso, sempre però legato al mondo dell’arte, o meglio della bellezza. L’artista, oggi famosa in tutto il mondo, avrebbe infatti tanto desiderato fare l’estetista. Ella cambiò radicalmente i suoi piani a causa dell’amore: accadde durante il suo primo anno di recitazione quando si innamorò del suo insegnante Giorgio Strehler.
“Entrai alla Scuola del Piccolo Teatro, e ci innamorammo. La nostra storia creò scandalo perché lui era molto più grande e sposato. Giorgio mi ha amato alla follia, come nessun altro”, ha raccontato in più occasioni in merito all’amore per il regista. La storia tra loro due finì però per un preciso motivo: “Ero al Festival di Spoleto. Luchino Visconti mi presentò Renato Salvatori, gran gnocco. Ci fecero foto insieme e scoppiò il putiferio. Giorgio era furioso, mi stalkerizzò sul telefono fisso. In realtà ormai il nostro rapporto era già finito”.