È lutto nel mondo della musica italiana: un pezzo importante della nostra storia è venuta a mancare prematuramente all’età di soli 62 anni.
Il nostro Paese è apprezzato in tutto il mondo per la sua musica e soprattutto per i suoi interpreti e rappresentanti. Tra questi recentemente è venuto a mancare un pezzo importante, entrando di diritto nel firmamento dei grandi artisti.
Il mondo dell’arte italiano è costretto a dire addio ad una delle sue artiste più talentuose di sempre: Susanna Parigi era una pianista e cantautrice affermata, ed è venuta a mancare soltanto qualche ora fa all’età di 62 anni. Giovane, troppo giovane per salutare questo mondo, ma da tempo lottava contro una terribile malattia che alla fine è riuscita ad avere la meglio su di lei. Fin da giovane Susanna si era dedicata allo studio della musica: ha conseguito il diploma in pianoforte al conservatorio Cherubini di Firenze, poi si è spostata a Roma per studiare canto moderno, a Bologna per canto lirico e infine a Milano per studiare canto jazz.
Nel corso della sua lunga carriera come cantautrice ha collaborato con diversi artisti di punta come Riccardo Cocciante, Fiorella Mannoia, Raf, Claudio Baglioni e Pat Metheney. Contemporaneamente ha proseguito la sua carriera da artista pubblicando ben nove album in studio; oltre a ciò ha anche insegnato canto pop per otto anni al conservatorio Bonporti di Trento, dopodiché si è spostata al conservatorio Arrigio Boito di Parma dove ha insegnato canto jazz per due anni. Per altri tre anni è stata insegnante al conservatorio Nino Rota di Monopoli, sempre in canto jazz e infine aveva ottenuto la stessa cattedra al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Addio ad un grande nome della musica: l’Italia piange la sua scomparsa
La carriera di Susanna Parigi è stata ricca e soddisfacente e le ha regalato una vita di musica ed emozioni. La stessa Susanna sapeva di aver ormai poco tempo a causa della sua malattia e per questo poco prima di morire ha scritto una lunga lettera, pubblicata sui suoi social: “Volevo ringraziare i tantissimi allievi che ho avuto la fortuna di conoscere in questi anni. Con molti è nato un rapporto stretto, fatto non solo di musica, ma anche di ricerca ed emozioni. Vi auguro il meglio perché il mondo che sembra rovesciare in modo inevitabile, con voi forse ha una speranza”.
Il post continua: “Ringrazio i grandi artisti che mi hanno permesso di lavorare con loro […]. Ringrazio ovviamente i miei storici musicisti e anche quelli con cui non suonavo più da tanto tempo. Ognuno mi ha regalato un pezzo di vita. Scusate se scrivo a getto, ma il momento è difficile. Ringrazio i preziosi amici stretti e la mia famiglia che ha fatto molti sacrifici per darmi queta possibilità. Sono stata fortunata ad avervi accanto nel mio percorso di vita […] Ecco vi auguro ogni bene e grazie per avermi seguito in tutti questi anni”.