Carlo è sempre stato legato a sua madre da un profondo affetto, dimostrandolo anche negli ultimi momenti prima della sua morte.
La Regina Elisabetta è stata uno dei sovrani più amati della sua epoca. Tra le tante caratteristiche che l’hanno resa una Regina assolutamente eccezionale, il suo enorme e costante rispetto per i suoi doveri. Nel corso della sua vita Elisabetta II non si è mai tirata indietro quando si trattava di rispettare un impegno pubblico, non ha mai fatto particolari richieste al suo staff e ha sempre mantenuto un atteggiamento molto misurato.
Purtroppo però, allo scopo di svolgere al massimo delle sue possibilità la propria, importante funzione pubblica, la Regina Elisabetta ha spesso trascurato i suoi doveri di madre. Tutte le cronache hanno sempre parlato della Regina come una madre distante, spesso poco attenta alle necessità dei suoi figli e, in particolare, delle necessità del primogenito, quel Principe Carlo che un giorno sarebbe salito al trono.
Con il passare degli anni, e soprattutto da quando Carlo divenne un uomo maturo, i due si riavvicinarono riuscendo a costruire un rapporto profondo quasi come quello che Elisabetta aveva con la sua secondogenita, quella Principessa Anna che, per molti, sarebbe stata una Regina degna di succedere a sua madre.
Il dono di Carlo negli ultimi giorni della Regina
Proprio in virtù di quel profondo legame maturato nel tempo e costruito con pazienza, Carlo decise di fare un ultimo, grande regalo a sua madre in punto di morte.
La Regina infatti si trovava da diverse settimane nel Castello di Balmoral in Scozia, dove aveva trascorso la sua ultima estate. Consapevole delle difficoltà logistiche che sarebbero nate dall’organizzare il funerale partendo dalla Scozia, la Regina aveva maturato la decisione di farsi trasferire da Balmoral a Buckingham Palace mentre era ancora in vita, così da facilitare il lavoro di tutto il suo staff.
I figli della Regina però pensavano che Elisabetta meritasse, almeno negli ultimissimi momenti della sua vita, di riposare in uno dei luoghi che amava di più al mondo, piuttosto che costringersi ad abbandonare Balmoral nel nome del dovere di Stato.
Pare quindi che Carlo, in virtù del potere che gli sarebbe stato conferito alla morte di sua madre, sia riuscito a rassicurare la Regina convincendola che era suo diritto morire nel luogo che aveva scelto, senza sprecare le ultime energie della sua vita per rendere più semplice il lavoro di chi sarebbe comunque stato estremamente felice di esaudire il suo ultimo desiderio. Le cose andarono così ed Elisabetta accettò di attendere la morte riposando nel letto della sua amata Balmoral.