I fan di The Walking Dead sono saltati dal divano quando hanno letto l’annuncio ufficiale di The Ones Who Live: torna il personaggio più amato
Poche serie tv sono riuscite a catturare l’attenzione di milioni di persone per oltre un decennio e sono ancora meno quelle che hanno avuto un’importanza seminale nel genere di appartenenza e nella cultura popolare in toto. The Walking Dead è riuscita a fare tutto questo, non solo presentando un mondo post apocalittico credibile, ma anche e soprattutto spostando il focus della narrazione dalla sopravvivenza alla ricostruzione dei legami sociali spezzati dalla calamità.
Gli zombie in The Walking Dead passano dall’essere il pericolo principale a delle creature con le quale scendere a patti. Ben presto si comprende come il vero pericolo, in realtà, sono e restano le persone. In un mondo in cui vige la legge del più forte e chi è di indole docile è costretto a diventare carnefice per sopravvivere.
In un simile contesto non esiste la dicotomia personaggi buoni – personaggi cattivi, ciascuno dei protagonisti della serie ha un profilo psicologico stratificato e variegato, ognuno è capace di fare cose orribili e al contempo salvare qualcun altro. Indimenticabili sono le mutazioni caratteriali e comportamentali di Morgan, Michonne, Neagan e Rick, personaggi che si evolvono e che vivono in un’enorme zona grigia in cui non esiste bene e male, ma solo ciò che è giusto per sopravvivere insieme alle persone amate.
Il merito di una scrittura così ricca e appassionante è da attribuire sicuramente all’autore del fumetto da cui è tratta la serie (Robert Kirkman) che ha collaborato alla stesura della sceneggiatura insieme a Frank Darabont. Le differenze tra la storia originale e quella trasposta su schermo ci sono sin dalla prima stagione, ma quella più grande è l’addio di Rick al gruppo nel corso della nona stagione.
Chi ha letto il fumetto è consapevole del fatto che Rick rimane il punto di riferimento e la stella polare degli eventi per tutto l’arco narrativo. La scelta di andare via dalla serie è, infatti, stata presa dall’attore e non dalla produzione.
Andrew Lincoln per esigenze personali non ha potuto prendere parte alle ultime due stagioni della serie e narrativamente la sua scomparsa è stata giustificata dall’apparizione di soggetti con attrezzatura militare che lo hanno portato via in elicottero. Allo stesso modo dallo sceneggiato è scomparso un altro personaggio fondamentale, Michonne.
Il suo addio è stato giustificato con la voglia della spadaccina di ritrovare il marito nonché padre del suo bambino. Tuttavia, i fan non hanno mai smesso di sperare di poter rivedere Rick ed il finale dell’undicesima stagione aveva dato un suggerimento riguardo il suo ritorno in scena.
La conferma ufficiale è giunta con l’annuncio della serie sequel The Walking Dead: The Ones Who Live, nella quale verrà raccontato ciò che succede a Rick Grimes e come Michonne lo ritroverà. Attualmente è difficile dire con certezza quale futuro avrà la nuova serie, se sarà un’unica stagione tesa a colmare i vuoti narrativi o se darà inizio a qualcosa di completamente staccato dall’opera originale.
Per fortuna l’attesa è quasi finita, visto che la prima puntata della nuova serie sui morti viventi sarà trasmessa in prima visione mondiale il prossimo 25 febbraio. Nel giro di un paio di mesi, dunque, conosceremo tutto ciò che è accaduto a Rick e Michonne in questo lasso di tempo.
Come ha fatto Christina Aguilera a perdere più di 20 chili? La celebre cantante ha…
I 5 segnali da non sottovalutare che ti indicano che per il partner sei solo…
Nancy Brilli ha fatto una confessione davvero terribile proprio su una sua collega: ecco cosa…
Lieto fine su una vicenda che ha fatto discutere per diverso tempo, il riavvicinamento grazie…
Usiamo spesso le padelle antiaderenti, ma attenzione: se si trovano in certe condizioni, andiamo incontro…
Roby Facchinetti è stato protagonista di un terribile incidente: che cosa è successo al cantante…