Se hai dei problemi a dormire con il tuo partner è perché sbagli la posizione: ecco come riposare al meglio in coppia
Avere un partner con cui condividere le proprie emozioni, i propri momenti e le proprie sensazioni, è senza dubbio una delle cose più belle che possa capitarci. Una simbiosi totale, che ci permette di dividere spazi e una vita intera. Ognuno di noi, però, ha bisogno di sentirsi sempre a proprio agio senza alcun tipo di difficoltà, affinché un rapporto possa essere sano e duraturo.
E tra le tante cose da spartire con il partner, anche il letto rientra tra queste cose. E a parte le naturali effusioni che capitano in una coppia, il saper dormire bene e trovare un equilibrio per il proprio sonno non sempre è così semplice. E il motivo molto probabilmente dipende dal modo in cui si dorme, dalla posizione che si assume, condividendo il letto con la persona del proprio cuore.
Le posizioni consigliate per dormire col proprio partner
Condividere il letto con il proprio partner è quanto di più intimo possa capitare in una coppia. Il rapporto si fortifica, ci si mette a nudo con tutti i propri difetti e in tutta la propria naturalezza. Ma bisogna cercare di trovare il modo giusto per poter dormire, e garantirsi un sonno corretto anche quando si dorme con il proprio amato o la propria amata.
Per prima cosa, è bene che ciascuno dei partner possegga un cuscino extra quando riposa. Va posizionato sotto le ginocchia, cosicché si possa restituire alla colonna vertebrale, ma anche a spalle e schiena, una postura corretta e un sonno molto regolare. Se proprio non riuscite a stare distanti all’interno del letto, ci sono delle posizioni che naturalmente conciliano il sonno. Tra queste c’è sicuramente quella del cucchiaio.
Uno dei due partner si posiziona con la schiena verso l’altro, mentre l’altro lo avvolge con un braccio intorno alla vita. Si tratta di una delle posizioni più diffuse in coppia e che rilascia un naturale benessere. Un abbraccio semplice, che avvolge entrambi i membri della coppia. C’è poi quella che è denominata il sognatore di schiena. Può capitare che, ad esempio, in estate, faccia troppo caldo per dormire abbracciati ma non si vuol perdere il contatto con il partner.
Entrambi, quindi, possono posizionarsi l’uno contro la schiena dell’altro, e avendo a disposizione tutta l’altra parte del letto. Oppure, un’altra molto comoda, è stare uno steso a pancia all’aria con un braccio proteso verso il compagno o la compagna, e quest’ultimo posizionato tra il braccio e l’ascella. Una simbiosi totale, che vi permetterà di riposare alla grande.