Una nuova storia di lotta e resilienza contro la dipendenza dalle sostanze stupefacenti arriva dal mondo della musica
Il mondo della musica sembra purtroppo essere legato da un filo indissolubile a quello delle sostanze stupefacenti. Non si contano neanche più gli artisti che hanno rovinato la propria vita in questo modo, al punto che molti di loro sono addirittura scomparsi a causa della dipendenza dalle droghe.
Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse, Prince, Whitney Houston sono tutti artisti che ci hanno lasciato dopo aver avuto incidenti legati in diversi modi alle dipendenze.
Recentemente, anche un’altra leggenda della musica ha parlato dei suoi problemi con le droghe, costringendola anche a passare diversi periodi in centri di riabilitazione e annullare importanti eventi musicali. L’ultimo ricovero, quello del 2016, è stato probabilmente quello che le ha salvato la vita.
L’ennesima storia che mescola musica e dipendenza, ma per fortuna con un lieto fine
Stiamo parlando di Chaka Khan, la voce dietro la hit “I’m Every Woman”, che comunque ha confessato di non avere rimpianti sul suo passato. La carriera di Khan è stata una fusione di talento e resilienza. Divenuta famosa negli anni ’80, ha poi collaborato con nomi leggendari come Prince, con il quale ha condiviso non solo un sodalizio artistico, ma anche una profonda affinità intellettuale e filosofica.
La loro collaborazione si è protratta fino al 1998, culminando nell’album “Come 2 My House”, co-scritto e prodotto da Prince. La morte prematura di Prince nel 2016 per overdose accidentale ha lasciato Khan senza parole e, secondo quanto raccontato da lei stessa, ciò l’ha convinta a recarsi in un centro di riabilitazione per mettere un punto alla sua esperienza con le droghe, portando con sé anche sua sorella.
Il percorso personale di Khan è stato segnato da una lunga lotta contro la dipendenza da droga. Nel suo memoir del 2003, “Chaka! Through the Fire”, l’artista ha descritto senza filtri la sua esperienza, sottolineando come l’uso di sostanze fosse un modo per sfuggire a emozioni difficili: “Ogni volta che iniziavo a sentire cose che non volevo sentire, mi drogavo“, ha raccontato l’artista.
Nonostante ciò, Khan sottolinea come questa fase della sua vita sia stata un aspetto cruciale del suo percorso di crescita personale e artistica. Nel frattempo, le canzoni di Khan continuano ad ispirare e a risuonare con una nuova generazione di ascoltatori e artisti. Nel 2002, dopo un incidente d’auto, Kanye West ha campionato una versione della traccia di Chaka Khan “Through the Fire” per la sua canzone intitolata “Through the Wire”.