Per tutti coloro che amano e sono appassionati di true crime psicologico non possono perdere questo film da brividi: titolo e trama
Sono tantissimi gli amanti dei gialli o delle serie tv crime che, almeno una volta, hanno provato ad intercettare nella storia qualche dettaglio che potesse rimandare al modus operandi di un serial killer per cercare di capirne la mente.
Uno dei generi che sta spopolando è quello del true crime psicologico che affonda le sue radici nell’interesse pubblico per il malvagio e l’efferato. In tal caso si tratta di fatti realmente accaduti come quelli del serial killer Dahmer, conosciuto come “il cannibale di Milwaukee” o ancora i casi affrontati dai profiler di Mindhunter. Su questo argomento sono tantissimi i podcast, i film e le serie tv che raccontano di storie assurde, delle volte davvero spaventose.
Compliance, il true crime psicologico da non perdere
Tutti coloro che amano questo genere devono aggiungere nella loro lista il film Compliance, una docu-drama basata su fatti realmente accaduti. La pellicola è stata distribuita negli Stati Uniti nel 2012, mentre in Italia e nel resto dell’Europa è arrivato solo l’anno dopo.
La storia racconta di un uomo di nome Daniels che si spaccia per un agente di polizia e convince diversi impiegati del McDonald’s ad abusare della loro giovane collega che lavorava nel fast food. In pratica, un giorno la dirigente del locale Sandra riceve la telefonata da questo presunto agente di polizia che l’avvisa che Becky, una giovane ragazza che lavora nel fast food, verrà arrestata perché accusata di furto.
È basato su delle vicende accadute realmente nel 2004 in un McDonald’s di Mount Washington, in Kentucky. Il racconto è stato scritto, diretto e prodotto interamente da Craig Zobel. Sandra chiama Becky per avvisarla di quanto accaduto, ma la ragazza nega ogni coinvolgimento. Nonostante ciò, l’agente Daniels convince Sandra a tenere la ragazza sotto controllo per evitare che non scappi. Nel frattempo, una volante della polizia è in procinto di raggiungere il fast food per arrestarla e portarla in centrale.
Da lì a poco ci saranno una serie di eventi che lasceranno gli spettatori increduli. Quello che solo in prima battuta doveva essere un semplice controllo delle forze dell’ordine, si trasforma ben presto in una escalation di abusi perpetrati dai colleghi di Becky sotto l’avallo dell’agente Daniels, che solo in seguito si scoprirà essere un bugiardo psicopatico.